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ASTM E2832-2017

2024-10-22
Latest company news about ASTM E2832-2017

                                                       ASTM E2832-2017

 

 

                                                 Metodo di prova standard per

Misurazione del coefficiente di luminanza retroriflessa di pavimentazione

Marcature in condizioni standard di bagnatura continua (RL-2)

 

                                                 ASTM E2832-12(2017)

 


                                                    1. Ambito

 

 

1. Ambito

1.1 Questo metodo di prova copre una misurazione del potere retroriflettente bagnato (mcd/m2/lx) proprietà dei materiali di segnaletica orizzontale della pavimentazione, come strisce stradali e simboli della superficie stradale. Viene descritto un metodo standardizzato che utilizza un dispositivo di bagnatura continua standardizzato e un retroriflessometro portatile per ottenere misurazioni delle proprietà retroriflettenti della segnaletica stradale orizzontale.

 

1.2 Le prestazioni retroriflettenti ottenute con questo test in una condizione standardizzata di bagnatura continua non sono necessariamente correlate al modo in cui le marcature si comportano in tutte le condizioni di pioggia naturale.

NOTA 1—Il metodo di prova E2I77 può essere utilizzato per descrivere le proprietà retroriflettenti della segnaletica stradale in condizioni di umidità, come dopo un periodo di pioggia.

 

1.3 Questo metodo di prova è adatto per misurazioni effettuate in laboratorio e sul campo quando vengono seguiti i controlli e le precauzioni necessari.

 

1.4 Questo metodo di prova specifica l'uso di retroriflettometri a fascio esterno conformi al metodo di prova El710.2Gli angoli di ingresso e di osservazione richiesti dal retroriflettometro in questo metodo di prova sono comunemente indicati come "geometria di 30 metri".2

 

1.5 Il metodo di prova esclude gli effetti della pioggia tra il veicolo e la segnaletica.

 

1.6 I risultati ottenuti utilizzando questo metodo di prova non dovrebbero essere l'unica base per specificare e valutare l'efficacia retroriflettente sul bagnato dei sistemi di segnaletica stradale. Gli utenti dovrebbero integrare i risultati di questo metodo di prova con altri risultati di valutazione, come le ispezioni visive notturne.

 

1.7 I valori espressi in unità SI sono da considerarsi standard. I valori indicati tra parentesi sono solo informativi.

 

1.8Questo standard non pretende di affrontare tutti i problemi di sicurezza, se presenti, associati al suo utilizzo. È responsabilità dell'utente di questo standard stabilire pratiche adeguate di sicurezza, salute e ambiente e determinare l'applicabilità delle limitazioni normative prima dell'uso.

 

1.9 Questo standard internazionale è stato sviluppato in conformità con i principi di standardizzazione riconosciuti a livello internazionale stabiliti nella Decisione sui principi per lo sviluppo di standard, guide e raccomandazioni internazionali emessi dal Comitato per le barriere tecniche al commercio (TBT) dell'Organizzazione mondiale del commercio.

 


                                                           2.Documenti di riferimento

 

2 Documenti di riferimento

2.1 Standard ASTM: ASTM

 

El77Pratica per l'uso dei termini precisione e bias nei metodi di prova ASTM

E691Pratica per condurre uno studio interlaboratorio per determinare la precisione di un metodo di prova

E965Metodo di prova per misurare la profondità della macrotessitura della pavimentazione utilizzando una tecnica volumetrica

E1710Metodo di prova per la misurazione di materiali retroriflettenti per la segnaletica stradale con geometria prescritta dal CEN utilizzando un retroriflettometro portatile

E2177Metodo di prova per la misurazione del coefficiente di luminanza retroriflessa (Rl) della segnaletica stradale in una condizione standard di umidità

 


                                                           3. Terminologia

 

3Terminologia

 

3.1Definizioni:

 

3.1.1coefficiente di luminanza retroriflessa, RL, n: il rapporto tra la luminanza, L, di una superficie proiettata e l'illuminamento normale, E, sulla superficie su un piano normale alla luce incidente, espresso in millicandele per metro quadrato per lux (mcd/ nr/lx).

 

3.1.2 condizioni di bagnatura continua, n: la condizione di prova in cui il campione di segnaletica orizzontale è soggetto a un getto d'acqua continuo e ininterrotto applicato uniformemente su una segnaletica stradale a una velocità definita e controllata durante la misurazione.

 

3.1.3 fascio esterno R, retroriflettometri, n: un retroriflettometro che segnala la pavimentazione che misura il coefficiente di luminanza retroriflessa.RL, in un'area di misurazione che cade interamente all'esterno del retroriflettometro.

 

3.1.4RL-2, il coefficiente di stato stazionario della luminanza retroriflessa, Rl, determinarono condizioni indefinite di bagnatura continua ad una velocità di 2 pollici all'ora.

 

3.1.4.1 Discussione: i risultati di questo metodo di prova devono essere riportati come R(L.2) dove "2" indica il tasso di bagnatura utilizzato in pollici all'ora (pollici/ora).

 

3.1.5condizioni di stato stazionario, n一le misurazioni hanno raggiunto lo stato stazionarioquando sei letture consecutive dello strumento retroriflettometro effettuate a intervalli di circa 10 s non mostrano una tendenza costante del coefficiente del valore di luminanza retroriflessa verso l'alto o verso il basso.

 


                                                 4. Riepilogo del metodo di prova

    

4.1 Questo metodo di prova descrive una procedura standard per misurare le proprietà retroriflettenti dei sistemi di segnaletica stradale applicati orizzontalmente in condizioni di bagnatura continua.

 

4.2 Il sistema di segnalazione della pavimentazione in prova è soggetto a bagnatura continua erogata da un dispositivo di bagnatura di un design specifico calibrato per fornire un tasso di bagnatura controllato.

 

4.3 Vengono descritti un protocollo e i requisiti dello strumento per misurare RL_2 in una condizione definita di bagnatura continua.

 


                                                         5. Significato e utilizzo

 

5.1 Questo metodo di prova produce una misura dell'efficienza retroriflettente (coefficiente di luminanza retroriflessa, RL-2)per un sistema di segnaletica stradale in condizioni di bagnatura continua. Il risultato del test dipende da fattori quali il legante segnaletico della pavimentazione e i materiali ottici, la loro applicazione, l'usura dovuta al traffico e all'aratura, il tasso di bagnatura, la pendenza della strada e la pendenza trasversale.

 

5.2 L'efficienza retroriflettente misurata in condizioni di bagnatura continua può essere utilizzata per caratterizzare le proprietà di una segnaletica stradale sulla strada mentre l'acqua cade continuamente su di essa. L'efficienza retroriflettente della marcatura in condizioni di bagnatura continua è quasi sempre diversa rispetto a quella in condizioni asciutte.

 

5.3 Il tasso di bagnatura di 2 pollici/ora rappresenta il limite superiore di ciò che meteorologicamente viene classificato come pioggia intensa. I tassi di pioggia superiori a 2 pollici/ora sono classificati come estremi o violenti e talvolta sono associati a condizioni meteorologiche come le tempeste tropicali.

 

5.4 La retroriflessione della segnaletica stradale si degrada con l'usura del traffico e richiede misurazioni periodiche per garantire che il coefficiente di luminanza retroriflessa sotto bagnatura continua soddisfi i requisiti e fornisca un'adeguata visibilità per i conducenti notturni.

 

5.5 Il tasso di bagnatura continua, nonché la pendenza della carreggiata e la pendenza trasversale influiscono sui risultati di questo metodo di prova. L'utente dovrà misurare e segnalare la velocità utilizzata per il test.

 

5.6 La pendenza della carreggiata e la pendenza trasversale adiacente all'area di misurazione influiscono sui risultati di questo metodo di prova. È possibile utilizzare una livella digitale (inclinometro) per misurare rapidamente la pendenza e la pendenza trasversale.

 

5.7 I risultati ottenuti utilizzando questo metodo di prova non dovrebbero costituire l'unica base per specificare e valutare l'efficacia retroriflettente sul bagnato dei sistemi di segnaletica stradale. Gli utenti dovrebbero integrare i risultati di questo metodo di prova con altri risultati di valutazione, come le ispezioni visive notturne.

 


                                                                6. Interferenze

 

6.1 La segnaletica stradale appena installata può avere proprietà superficiali che impediscono una bagnatura uniforme. Questa condizione idrofobica può produrre risultati incoerenti e altamente variabili quando si misura il coefficiente di luminanza retroriflessa in condizioni di bagnatura continua.

 

6.1.1 Si raccomanda di effettuare le misurazioni almeno 14 giorni dopo l'applicazione delle marcature. Le condizioni idrofobiche vengono generalmente eliminate dall'esposizione all'ambiente e dall'usura del traffico.

 

6.1.2 Per le misurazioni di laboratorio dei sistemi di segnaletica orizzontale installati sui pannelli, è necessario prestare particolare attenzione ad evitare condizioni idrofobiche, poiché i pannelli generalmente non sono esposti al traffico. L'uso di un tensioattivo nel serbatoio dell'acqua ha creato problemi di schiuma microscopica e bolle, con conseguente variabilità inaccettabile nelle letture. Sono necessari ulteriori test prima di poter consigliare un tensioattivo specifico.

 


                                                                   7. Apparato

 

7.1 Retroriflettometro:

 

7.1.1 Il retroriflettometro deve essere un raggio esterno Rlretroriflettometro (vedi 3.1.3).

 

7.1.2 Il retroriflettometro deve avere dimensioni e posizione dell'area di misurazione tali che il retroriflettometro possa essere posizionato rispetto al dispositivo bagnante in modo che l'area di misurazione cada interamente all'interno dell'area bagnata all'interno del dispositivo bagnante.

 

7.1.3 Il retroriflettometro deve soddisfare i requisiti del metodo di prova El710.

 

7.2 Dispositivo Bagnante:

 

7.2.1 Il dispositivo bagnante deve essere conforme ai parametri di progettazione e funzionamento di cui all'Allegato Al.

 

NOTA 2: le dimensioni delle gocce d'acqua e la velocità dell'impatto influiranno sulle misurazioni della luminanza retroriflessa dei contrassegni. L'apparato bagnante descritto nell'Allegato Al ha particolari caratteristiche di impatto dell'acqua che non sono state quantificate. Per effettuare misurazioni della luminanza retroriflessa delle segnaletiche in condizioni di bagnatura continua in modo standard. deve essere seguita la progettazione e la costruzione del dispositivo bagnante descritto nell'allegato AI.

 


                                                                     8. Reagenti e materiali

 

8.1 Per evitare l'ostruzione degli ugelli, deve essere utilizzata acqua pulita, priva di particolato e solidi disciolti. Si consiglia acqua potabile distillata commerciale.

 


                                                                     9. Campionamento, campioni di prova e unità di prova                                                               

                 

9.1 Per le misurazioni sul campo, i campioni di prova selezionati devono essere visivamente rappresentativi della segnaletica stradale da valutare e privi di evidente usura eccessiva come segni di slittamento o danni dell'aratro.

 

9.2 Sebbene sia richiesto un solo campione di prova, si consigliano più campioni.

 

9.3 Le misurazioni devono essere registrate solo dopo che sono state raggiunte condizioni stabili. Registrare un minimo di quattro letture dello strumento prima di spostare l'apparecchio bagnante.

 


                                                           10.Calibrazione e standardizzazione

 

10.1 Retroriflettometro a raggio esterno:

 

10.1.1 Il retroriflettometro deve essere standardizzato secondo le istruzioni del produttore dello strumento utilizzando il riferimento calibrato o lo standard di lavoro fornito con lo strumento.

 

10.1.2 Il trasporto di retroriflettometri portatili da un'area climatizzata al sito di prova può causare l'appannamento degli specchi nello strumento. In caso di dubbi sulla standardizzazione o se le letture dello standard di riferimento o di lavoro non sono costanti, consentire allo strumento di raggiungere le condizioni ambientali e standardizzarlo nuovamente con lo standard di riferimento o di lavoro. Se il problema persiste, sospendere le misurazioni fino a quando lo strumento non potrà essere riparato.

 

10.1.3 La standardizzazione dello strumento deve essere riverificata almeno una volta al giorno in condizioni asciutte. Se le letture successive sullo standard di riferimento si discostano di oltre il 5% dal valore di riferimento, deve essere eseguita una nuova standardizzazione. Se le letture sullo standard di riferimento si discostano di oltre il 10% dal valore di riferimento, standardizzare nuovamente e, inoltre, ripetere tutte le misurazioni effettuate successivamente alla precedente verifica o standardizzazione riuscita.

 

10.2 Dispositivo bagnante:

 

10.2.1 La calibrazione del tasso di bagnatura deve essere eseguita prima di qualsiasi misurazione. Regolare l'angolo dell'ugello e la pressione operativa fino a ottenere la velocità di bagnatura continua richiesta.

 

10.2.2 Centrare tre contenitori asciutti posizionati adiacenti con un'area di apertura nota (ciascuno misura circa 100 pollici (4 pollici) di larghezza per 100 mm (4 pollici) di lunghezza) sull'area di misurazione del retroriflettometro (i contenitori devono essere almeno 12,5 mm (0,5 in.) profondo). Accendere il dispositivo bagnante e raccogliere l'acqua per almeno due minuti. Determinare il volume dell'acqua utilizzando una delle seguenti procedure.

 

10.2.2.1 Metodo volumetrico: versare il contenuto di ciascun contenitore in un cilindro graduato asciutto da 50 pollici. Registrare il volume di acqua raccolto con l'approssimazione di 0,1 ml in ogni singolo contenitore. Dividere il volume d'acqua per il tempo di raccolta in minuti. Registrare il volume al minuto in ml/min.

 

10.2.2.2 Metodo gravimetrico—Prima della calibrazione, pesare ciascun contenitore secco e registrare la sua tara con lo 0,1 g più vicino. Dopo aver raccolto l'acqua nebulizzata, pesare nuovamente e registrare il peso lordo di ciascun contenitore. Calcolare il peso netto dell'acqua raccolta sottraendo la tara dal peso lordo. Dividere il peso netto dell'acqua raccolta in ciascun contenitore per la densità dell'acqua (1,0 g/mL) per ottenere il volume dell'acqua raccolta in ciascun contenitore. Dividere il volume dell'acqua per il tempo di raccolta in minuti. Registrare il volume al minuto in ml/min.

 

10.2.3 Calcolo della velocità di bagnatura—Calcola la velocità di bagnatura per ciascun contenitore dall'Eq 1. La velocità di bagnatura richiesta è 2,0 ± 0,2 pollici/h.

Tasso di bagnatura (pollici/ora) = (VP Ml A rea) * 0,394 (pollici/cm)* 60 (min. Alta) (1)

Dove:

VPM = volume al minuto, in ml/min; E

Area = area di apertura del contenitore, in cnr.

 

10.2.4 Per verificare l'uniformità del modello di spruzzatura nell'area di misurazione, confrontare i tassi di bagnatura calcolati per i tre contenitori. Il tasso di bagnatura misurato per ogni singolo contenitore deve essere entro il 20% del tasso di bagnatura medio dei tre contenitori.

 

10.2.5 Il tasso di bagnatura e l'uniformità dello spruzzo devono essere controllati regolarmente. Si raccomanda di verificare il tasso di bagnatura e l'uniformità dello spruzzo almeno quotidianamente e prima di effettuare le misurazioni. Se il tipo di spruzzo o il tasso di bagnatura cambiano, controllare gli ugelli per verificare l'eventuale presenza di detriti accumulati. Gli ugelli devono essere puliti e il tasso di bagnatura ricontrollato. Un'ispezione visiva del ventaglio di spruzzo può essere utile per identificare uno spruzzo non uniforme e la necessità di pulire gli ugelli.

 

10.2.6 Deve essere installata una trappola per la luce di fronte all'apertura del retroriflettometro per ridurre la luce diffusa che distorce positivamente la misurazione. Per determinare se la trappola luminosa funziona come desiderato, posizionare il retroriflettometro e l'apparecchio bagnante su una superficie piana del pavimento senza segni retroriflettenti. Una volta che la superficie della pavimentazione è satura e mentre il dispositivo di bagnatura funziona alla velocità di bagnatura desiderata, registrare una lettura. La lettura deve essere inferiore a 5 mcd/lx/m2 quando non è presente alcuna segnaletica retroriflettente.

 


                                                                 11. Procedura

 

11.1 Misurare la pendenza e la pendenza trasversale della pavimentazione adiacente al provino.

 

11.1.1 Le misurazioni sul campo non devono essere effettuate dove sia la pendenza trasversale che la pendenza sono inferiori allo 0,5%, o dove l'acqua sommerge il campione di prova.

 

11.1.2 Le misurazioni in laboratorio devono essere effettuate con il campione di prova appoggiato su una pendenza trasversale del 2% e su una pendenza dell'1%.

 

11.2 Posizionare il dispositivo di bagnatura sul provino assicurandosi che l'area di bagnatura sia allineata con il provino più lontano.

 

11.3 Accendere la pompa del dispositivo bagnante, controllare la pressione e verificare che il campione di prova venga bagnato uniformemente a una velocità di 2,0 ± 0,2 pollici/ora.

 

11.4 Con il dispositivo bagnante in posizione, posizionare delicatamente il retroriflettometro in posizione in modo che possa misurare attraverso l'apertura nel dispositivo bagnante.

 

11.5 Lasciare che il dispositivo bagnante funzioni abbastanza a lungo da saturare il campione di prova. Questa operazione potrebbe richiedere da 30 secondi a diversi minuti, a seconda del tipo di marcatura e se il metodo di prova E2177 è stato eseguito sullo stesso campione immediatamente prima dell'esecuzione di questo test (che è generalmente considerata una buona pratica). Una volta che la marcatura è stata saturata, continuare a utilizzare il dispositivo bagnante e iniziare a effettuare letture sullo strumento a intervalli di dieci secondi fino a quando i valori retroriflettenti raggiungono la condizione di stato stazionario. Se le marcature non raggiungono una condizione stabile entro cinque minuti, i risultati devono essere riportati come indeterminati.

 

11.6 Una volta raggiunte le condizioni di stato stazionario, iniziare a registrare le letture dello strumento per ciascun campione di prova. Registrare un minimo di quattro letture.

 


                                                                 12. Calcolo o interpretazione dei risultati

 

12.1 Per determinare i risultati del test, calcolare il valore medio di quattro letture strumentali consecutive per campione di prova. Includere risultati del test separati se le misurazioni sono state effettuate per ciascuna direzione del traffico per le linee centrali.

 


                                                                 13. Rapporto

 

 

13.1 La relazione deve includere i seguenti elementi:

 

13.1.1 Data del test, temperatura ambiente e altre condizioni meteorologiche pertinenti.

 

13.1.2 Identificazione dello strumento utilizzato, valore e data di calibrazione del pannello standard di riferimento utilizzato.

 

13.1.3 Nome dell'operatore e informazioni di contatto.

 

13.1.4 Il tasso di bagnatura continua e la media e la deviazione standard del risultato del test riportato in millicandela per metro quadrato per lux (mcd/m2/lx). Il risultato della prova deve essere riportato per ciascun campione di prova e direzione di marcia (come specificato dall'agenzia competente). Se vengono utilizzati più tassi di bagnatura, questi dovranno essere riportati in modo indipendente.

 

13.1.5 Ubicazione geografica del sito di misurazione. Posizione o distanza del sistema di posizionamento globale (GPS) dall'identificazione del sito permanente più vicino, ad esempio un indicatore di chilometraggio o un incrocio.

 

13.1.6 Identificazione della pavimentazione sottoposta a prova; tipo (ad esempio, tipo di legante, spessore e supporto ottico che potrebbe includere il tipo e la dimensione del cordone, se noti), colore, età (data di installazione della segnaletica stradale, se nota), posizione sulla strada (linea di bordo, prima linea, seconda linea, linea centrale , ecc.) e altre informazioni e caratteristiche come specificato.

 

13.1.7 Descrizione della superficie stradale e della struttura stradale, ovvero calcestruzzo Portland (PCC) (scopato, spazzolato, usurato), bituminoso, sigillante, ecc.

 

NOTA 3: la struttura della pavimentazione può essere identificata e quantificata mediante il metodo di prova E965.

 

13.1.8 Grado e pendenza trasversale della carreggiata adiacente alla segnaletica stradale misurata.

 

13.1.9 Osservazioni riguardanti le condizioni generali della linea, come segni di slittamento della gomma, residui di asfalto, danni causati dallo spazzaneve e altri fattori che possono influenzare la misurazione della retroriflessione.

 


                                                                 14. Precisione e bias

 

14.1 La precisione di questo metodo di prova si basa su uno studio in laboratorio di ASTME2832, Metodo di prova per la misurazione del coefficiente di luminanza retroriflettente della segnaletica stradale in una condizione standard di bagnatura continua (RL-2), condotto nel 2011. Dieci laboratori hanno partecipato a questo studio. A ciascuno dei laboratori è stato chiesto di riportare due risultati di test replicati per due posizioni su cinque diversi sistemi di marcatura di pavimentazioni termoplastiche. Ogni "risultato del test" riportato rappresenta una singola determinazione o misurazione. Per la progettazione e l'analisi dei dati è stata seguita la pratica E69I; i dettagli sono forniti nel Rapporto di ricerca n. RR:E12-IOO7.

 

 

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                                                 Metodo di prova standard per

Misurazione del coefficiente di luminanza retroriflessa di pavimentazione

Marcature in condizioni standard di bagnatura continua (RL-2)

 

                                                 ASTM E2832-12(2017)

 


                                                    1. Ambito

 

 

1. Ambito

1.1 Questo metodo di prova copre una misurazione del potere retroriflettente bagnato (mcd/m2/lx) proprietà dei materiali di segnaletica orizzontale della pavimentazione, come strisce stradali e simboli della superficie stradale. Viene descritto un metodo standardizzato che utilizza un dispositivo di bagnatura continua standardizzato e un retroriflessometro portatile per ottenere misurazioni delle proprietà retroriflettenti della segnaletica stradale orizzontale.

 

1.2 Le prestazioni retroriflettenti ottenute con questo test in una condizione standardizzata di bagnatura continua non sono necessariamente correlate al modo in cui le marcature si comportano in tutte le condizioni di pioggia naturale.

NOTA 1—Il metodo di prova E2I77 può essere utilizzato per descrivere le proprietà retroriflettenti della segnaletica stradale in condizioni di umidità, come dopo un periodo di pioggia.

 

1.3 Questo metodo di prova è adatto per misurazioni effettuate in laboratorio e sul campo quando vengono seguiti i controlli e le precauzioni necessari.

 

1.4 Questo metodo di prova specifica l'uso di retroriflettometri a fascio esterno conformi al metodo di prova El710.2Gli angoli di ingresso e di osservazione richiesti dal retroriflettometro in questo metodo di prova sono comunemente indicati come "geometria di 30 metri".2

 

1.5 Il metodo di prova esclude gli effetti della pioggia tra il veicolo e la segnaletica.

 

1.6 I risultati ottenuti utilizzando questo metodo di prova non dovrebbero essere l'unica base per specificare e valutare l'efficacia retroriflettente sul bagnato dei sistemi di segnaletica stradale. Gli utenti dovrebbero integrare i risultati di questo metodo di prova con altri risultati di valutazione, come le ispezioni visive notturne.

 

1.7 I valori espressi in unità SI sono da considerarsi standard. I valori indicati tra parentesi sono solo informativi.

 

1.8Questo standard non pretende di affrontare tutti i problemi di sicurezza, se presenti, associati al suo utilizzo. È responsabilità dell'utente di questo standard stabilire pratiche adeguate di sicurezza, salute e ambiente e determinare l'applicabilità delle limitazioni normative prima dell'uso.

 

1.9 Questo standard internazionale è stato sviluppato in conformità con i principi di standardizzazione riconosciuti a livello internazionale stabiliti nella Decisione sui principi per lo sviluppo di standard, guide e raccomandazioni internazionali emessi dal Comitato per le barriere tecniche al commercio (TBT) dell'Organizzazione mondiale del commercio.

 


                                                           2.Documenti di riferimento

 

2 Documenti di riferimento

2.1 Standard ASTM: ASTM

 

El77Pratica per l'uso dei termini precisione e bias nei metodi di prova ASTM

E691Pratica per condurre uno studio interlaboratorio per determinare la precisione di un metodo di prova

E965Metodo di prova per misurare la profondità della macrotessitura della pavimentazione utilizzando una tecnica volumetrica

E1710Metodo di prova per la misurazione di materiali retroriflettenti per la segnaletica stradale con geometria prescritta dal CEN utilizzando un retroriflettometro portatile

E2177Metodo di prova per la misurazione del coefficiente di luminanza retroriflessa (Rl) della segnaletica stradale in una condizione standard di umidità

 


                                                           3. Terminologia

 

3Terminologia

 

3.1Definizioni:

 

3.1.1coefficiente di luminanza retroriflessa, RL, n: il rapporto tra la luminanza, L, di una superficie proiettata e l'illuminamento normale, E, sulla superficie su un piano normale alla luce incidente, espresso in millicandele per metro quadrato per lux (mcd/ nr/lx).

 

3.1.2 condizioni di bagnatura continua, n: la condizione di prova in cui il campione di segnaletica orizzontale è soggetto a un getto d'acqua continuo e ininterrotto applicato uniformemente su una segnaletica stradale a una velocità definita e controllata durante la misurazione.

 

3.1.3 fascio esterno R, retroriflettometri, n: un retroriflettometro che segnala la pavimentazione che misura il coefficiente di luminanza retroriflessa.RL, in un'area di misurazione che cade interamente all'esterno del retroriflettometro.

 

3.1.4RL-2, il coefficiente di stato stazionario della luminanza retroriflessa, Rl, determinarono condizioni indefinite di bagnatura continua ad una velocità di 2 pollici all'ora.

 

3.1.4.1 Discussione: i risultati di questo metodo di prova devono essere riportati come R(L.2) dove "2" indica il tasso di bagnatura utilizzato in pollici all'ora (pollici/ora).

 

3.1.5condizioni di stato stazionario, n一le misurazioni hanno raggiunto lo stato stazionarioquando sei letture consecutive dello strumento retroriflettometro effettuate a intervalli di circa 10 s non mostrano una tendenza costante del coefficiente del valore di luminanza retroriflessa verso l'alto o verso il basso.

 


                                                 4. Riepilogo del metodo di prova

    

4.1 Questo metodo di prova descrive una procedura standard per misurare le proprietà retroriflettenti dei sistemi di segnaletica stradale applicati orizzontalmente in condizioni di bagnatura continua.

 

4.2 Il sistema di segnalazione della pavimentazione in prova è soggetto a bagnatura continua erogata da un dispositivo di bagnatura di un design specifico calibrato per fornire un tasso di bagnatura controllato.

 

4.3 Vengono descritti un protocollo e i requisiti dello strumento per misurare RL_2 in una condizione definita di bagnatura continua.

 


                                                         5. Significato e utilizzo

 

5.1 Questo metodo di prova produce una misura dell'efficienza retroriflettente (coefficiente di luminanza retroriflessa, RL-2)per un sistema di segnaletica stradale in condizioni di bagnatura continua. Il risultato del test dipende da fattori quali il legante segnaletico della pavimentazione e i materiali ottici, la loro applicazione, l'usura dovuta al traffico e all'aratura, il tasso di bagnatura, la pendenza della strada e la pendenza trasversale.

 

5.2 L'efficienza retroriflettente misurata in condizioni di bagnatura continua può essere utilizzata per caratterizzare le proprietà di una segnaletica stradale sulla strada mentre l'acqua cade continuamente su di essa. L'efficienza retroriflettente della marcatura in condizioni di bagnatura continua è quasi sempre diversa rispetto a quella in condizioni asciutte.

 

5.3 Il tasso di bagnatura di 2 pollici/ora rappresenta il limite superiore di ciò che meteorologicamente viene classificato come pioggia intensa. I tassi di pioggia superiori a 2 pollici/ora sono classificati come estremi o violenti e talvolta sono associati a condizioni meteorologiche come le tempeste tropicali.

 

5.4 La retroriflessione della segnaletica stradale si degrada con l'usura del traffico e richiede misurazioni periodiche per garantire che il coefficiente di luminanza retroriflessa sotto bagnatura continua soddisfi i requisiti e fornisca un'adeguata visibilità per i conducenti notturni.

 

5.5 Il tasso di bagnatura continua, nonché la pendenza della carreggiata e la pendenza trasversale influiscono sui risultati di questo metodo di prova. L'utente dovrà misurare e segnalare la velocità utilizzata per il test.

 

5.6 La pendenza della carreggiata e la pendenza trasversale adiacente all'area di misurazione influiscono sui risultati di questo metodo di prova. È possibile utilizzare una livella digitale (inclinometro) per misurare rapidamente la pendenza e la pendenza trasversale.

 

5.7 I risultati ottenuti utilizzando questo metodo di prova non dovrebbero costituire l'unica base per specificare e valutare l'efficacia retroriflettente sul bagnato dei sistemi di segnaletica stradale. Gli utenti dovrebbero integrare i risultati di questo metodo di prova con altri risultati di valutazione, come le ispezioni visive notturne.

 


                                                                6. Interferenze

 

6.1 La segnaletica stradale appena installata può avere proprietà superficiali che impediscono una bagnatura uniforme. Questa condizione idrofobica può produrre risultati incoerenti e altamente variabili quando si misura il coefficiente di luminanza retroriflessa in condizioni di bagnatura continua.

 

6.1.1 Si raccomanda di effettuare le misurazioni almeno 14 giorni dopo l'applicazione delle marcature. Le condizioni idrofobiche vengono generalmente eliminate dall'esposizione all'ambiente e dall'usura del traffico.

 

6.1.2 Per le misurazioni di laboratorio dei sistemi di segnaletica orizzontale installati sui pannelli, è necessario prestare particolare attenzione ad evitare condizioni idrofobiche, poiché i pannelli generalmente non sono esposti al traffico. L'uso di un tensioattivo nel serbatoio dell'acqua ha creato problemi di schiuma microscopica e bolle, con conseguente variabilità inaccettabile nelle letture. Sono necessari ulteriori test prima di poter consigliare un tensioattivo specifico.

 


                                                                   7. Apparato

 

7.1 Retroriflettometro:

 

7.1.1 Il retroriflettometro deve essere un raggio esterno Rlretroriflettometro (vedi 3.1.3).

 

7.1.2 Il retroriflettometro deve avere dimensioni e posizione dell'area di misurazione tali che il retroriflettometro possa essere posizionato rispetto al dispositivo bagnante in modo che l'area di misurazione cada interamente all'interno dell'area bagnata all'interno del dispositivo bagnante.

 

7.1.3 Il retroriflettometro deve soddisfare i requisiti del metodo di prova El710.

 

7.2 Dispositivo Bagnante:

 

7.2.1 Il dispositivo bagnante deve essere conforme ai parametri di progettazione e funzionamento di cui all'Allegato Al.

 

NOTA 2: le dimensioni delle gocce d'acqua e la velocità dell'impatto influiranno sulle misurazioni della luminanza retroriflessa dei contrassegni. L'apparato bagnante descritto nell'Allegato Al ha particolari caratteristiche di impatto dell'acqua che non sono state quantificate. Per effettuare misurazioni della luminanza retroriflessa delle segnaletiche in condizioni di bagnatura continua in modo standard. deve essere seguita la progettazione e la costruzione del dispositivo bagnante descritto nell'allegato AI.

 


                                                                     8. Reagenti e materiali

 

8.1 Per evitare l'ostruzione degli ugelli, deve essere utilizzata acqua pulita, priva di particolato e solidi disciolti. Si consiglia acqua potabile distillata commerciale.

 


                                                                     9. Campionamento, campioni di prova e unità di prova                                                               

                 

9.1 Per le misurazioni sul campo, i campioni di prova selezionati devono essere visivamente rappresentativi della segnaletica stradale da valutare e privi di evidente usura eccessiva come segni di slittamento o danni dell'aratro.

 

9.2 Sebbene sia richiesto un solo campione di prova, si consigliano più campioni.

 

9.3 Le misurazioni devono essere registrate solo dopo che sono state raggiunte condizioni stabili. Registrare un minimo di quattro letture dello strumento prima di spostare l'apparecchio bagnante.

 


                                                           10.Calibrazione e standardizzazione

 

10.1 Retroriflettometro a raggio esterno:

 

10.1.1 Il retroriflettometro deve essere standardizzato secondo le istruzioni del produttore dello strumento utilizzando il riferimento calibrato o lo standard di lavoro fornito con lo strumento.

 

10.1.2 Il trasporto di retroriflettometri portatili da un'area climatizzata al sito di prova può causare l'appannamento degli specchi nello strumento. In caso di dubbi sulla standardizzazione o se le letture dello standard di riferimento o di lavoro non sono costanti, consentire allo strumento di raggiungere le condizioni ambientali e standardizzarlo nuovamente con lo standard di riferimento o di lavoro. Se il problema persiste, sospendere le misurazioni fino a quando lo strumento non potrà essere riparato.

 

10.1.3 La standardizzazione dello strumento deve essere riverificata almeno una volta al giorno in condizioni asciutte. Se le letture successive sullo standard di riferimento si discostano di oltre il 5% dal valore di riferimento, deve essere eseguita una nuova standardizzazione. Se le letture sullo standard di riferimento si discostano di oltre il 10% dal valore di riferimento, standardizzare nuovamente e, inoltre, ripetere tutte le misurazioni effettuate successivamente alla precedente verifica o standardizzazione riuscita.

 

10.2 Dispositivo bagnante:

 

10.2.1 La calibrazione del tasso di bagnatura deve essere eseguita prima di qualsiasi misurazione. Regolare l'angolo dell'ugello e la pressione operativa fino a ottenere la velocità di bagnatura continua richiesta.

 

10.2.2 Centrare tre contenitori asciutti posizionati adiacenti con un'area di apertura nota (ciascuno misura circa 100 pollici (4 pollici) di larghezza per 100 mm (4 pollici) di lunghezza) sull'area di misurazione del retroriflettometro (i contenitori devono essere almeno 12,5 mm (0,5 in.) profondo). Accendere il dispositivo bagnante e raccogliere l'acqua per almeno due minuti. Determinare il volume dell'acqua utilizzando una delle seguenti procedure.

 

10.2.2.1 Metodo volumetrico: versare il contenuto di ciascun contenitore in un cilindro graduato asciutto da 50 pollici. Registrare il volume di acqua raccolto con l'approssimazione di 0,1 ml in ogni singolo contenitore. Dividere il volume d'acqua per il tempo di raccolta in minuti. Registrare il volume al minuto in ml/min.

 

10.2.2.2 Metodo gravimetrico—Prima della calibrazione, pesare ciascun contenitore secco e registrare la sua tara con lo 0,1 g più vicino. Dopo aver raccolto l'acqua nebulizzata, pesare nuovamente e registrare il peso lordo di ciascun contenitore. Calcolare il peso netto dell'acqua raccolta sottraendo la tara dal peso lordo. Dividere il peso netto dell'acqua raccolta in ciascun contenitore per la densità dell'acqua (1,0 g/mL) per ottenere il volume dell'acqua raccolta in ciascun contenitore. Dividere il volume dell'acqua per il tempo di raccolta in minuti. Registrare il volume al minuto in ml/min.

 

10.2.3 Calcolo della velocità di bagnatura—Calcola la velocità di bagnatura per ciascun contenitore dall'Eq 1. La velocità di bagnatura richiesta è 2,0 ± 0,2 pollici/h.

Tasso di bagnatura (pollici/ora) = (VP Ml A rea) * 0,394 (pollici/cm)* 60 (min. Alta) (1)

Dove:

VPM = volume al minuto, in ml/min; E

Area = area di apertura del contenitore, in cnr.

 

10.2.4 Per verificare l'uniformità del modello di spruzzatura nell'area di misurazione, confrontare i tassi di bagnatura calcolati per i tre contenitori. Il tasso di bagnatura misurato per ogni singolo contenitore deve essere entro il 20% del tasso di bagnatura medio dei tre contenitori.

 

10.2.5 Il tasso di bagnatura e l'uniformità dello spruzzo devono essere controllati regolarmente. Si raccomanda di verificare il tasso di bagnatura e l'uniformità dello spruzzo almeno quotidianamente e prima di effettuare le misurazioni. Se il tipo di spruzzo o il tasso di bagnatura cambiano, controllare gli ugelli per verificare l'eventuale presenza di detriti accumulati. Gli ugelli devono essere puliti e il tasso di bagnatura ricontrollato. Un'ispezione visiva del ventaglio di spruzzo può essere utile per identificare uno spruzzo non uniforme e la necessità di pulire gli ugelli.

 

10.2.6 Deve essere installata una trappola per la luce di fronte all'apertura del retroriflettometro per ridurre la luce diffusa che distorce positivamente la misurazione. Per determinare se la trappola luminosa funziona come desiderato, posizionare il retroriflettometro e l'apparecchio bagnante su una superficie piana del pavimento senza segni retroriflettenti. Una volta che la superficie della pavimentazione è satura e mentre il dispositivo di bagnatura funziona alla velocità di bagnatura desiderata, registrare una lettura. La lettura deve essere inferiore a 5 mcd/lx/m2 quando non è presente alcuna segnaletica retroriflettente.

 


                                                                 11. Procedura

 

11.1 Misurare la pendenza e la pendenza trasversale della pavimentazione adiacente al provino.

 

11.1.1 Le misurazioni sul campo non devono essere effettuate dove sia la pendenza trasversale che la pendenza sono inferiori allo 0,5%, o dove l'acqua sommerge il campione di prova.

 

11.1.2 Le misurazioni in laboratorio devono essere effettuate con il campione di prova appoggiato su una pendenza trasversale del 2% e su una pendenza dell'1%.

 

11.2 Posizionare il dispositivo di bagnatura sul provino assicurandosi che l'area di bagnatura sia allineata con il provino più lontano.

 

11.3 Accendere la pompa del dispositivo bagnante, controllare la pressione e verificare che il campione di prova venga bagnato uniformemente a una velocità di 2,0 ± 0,2 pollici/ora.

 

11.4 Con il dispositivo bagnante in posizione, posizionare delicatamente il retroriflettometro in posizione in modo che possa misurare attraverso l'apertura nel dispositivo bagnante.

 

11.5 Lasciare che il dispositivo bagnante funzioni abbastanza a lungo da saturare il campione di prova. Questa operazione potrebbe richiedere da 30 secondi a diversi minuti, a seconda del tipo di marcatura e se il metodo di prova E2177 è stato eseguito sullo stesso campione immediatamente prima dell'esecuzione di questo test (che è generalmente considerata una buona pratica). Una volta che la marcatura è stata saturata, continuare a utilizzare il dispositivo bagnante e iniziare a effettuare letture sullo strumento a intervalli di dieci secondi fino a quando i valori retroriflettenti raggiungono la condizione di stato stazionario. Se le marcature non raggiungono una condizione stabile entro cinque minuti, i risultati devono essere riportati come indeterminati.

 

11.6 Una volta raggiunte le condizioni di stato stazionario, iniziare a registrare le letture dello strumento per ciascun campione di prova. Registrare un minimo di quattro letture.

 


                                                                 12. Calcolo o interpretazione dei risultati

 

12.1 Per determinare i risultati del test, calcolare il valore medio di quattro letture strumentali consecutive per campione di prova. Includere risultati del test separati se le misurazioni sono state effettuate per ciascuna direzione del traffico per le linee centrali.

 


                                                                 13. Rapporto

 

 

13.1 La relazione deve includere i seguenti elementi:

 

13.1.1 Data del test, temperatura ambiente e altre condizioni meteorologiche pertinenti.

 

13.1.2 Identificazione dello strumento utilizzato, valore e data di calibrazione del pannello standard di riferimento utilizzato.

 

13.1.3 Nome dell'operatore e informazioni di contatto.

 

13.1.4 Il tasso di bagnatura continua e la media e la deviazione standard del risultato del test riportato in millicandela per metro quadrato per lux (mcd/m2/lx). Il risultato della prova deve essere riportato per ciascun campione di prova e direzione di marcia (come specificato dall'agenzia competente). Se vengono utilizzati più tassi di bagnatura, questi dovranno essere riportati in modo indipendente.

 

13.1.5 Ubicazione geografica del sito di misurazione. Posizione o distanza del sistema di posizionamento globale (GPS) dall'identificazione del sito permanente più vicino, ad esempio un indicatore di chilometraggio o un incrocio.

 

13.1.6 Identificazione della pavimentazione sottoposta a prova; tipo (ad esempio, tipo di legante, spessore e supporto ottico che potrebbe includere il tipo e la dimensione del cordone, se noti), colore, età (data di installazione della segnaletica stradale, se nota), posizione sulla strada (linea di bordo, prima linea, seconda linea, linea centrale , ecc.) e altre informazioni e caratteristiche come specificato.

 

13.1.7 Descrizione della superficie stradale e della struttura stradale, ovvero calcestruzzo Portland (PCC) (scopato, spazzolato, usurato), bituminoso, sigillante, ecc.

 

NOTA 3: la struttura della pavimentazione può essere identificata e quantificata mediante il metodo di prova E965.

 

13.1.8 Grado e pendenza trasversale della carreggiata adiacente alla segnaletica stradale misurata.

 

13.1.9 Osservazioni riguardanti le condizioni generali della linea, come segni di slittamento della gomma, residui di asfalto, danni causati dallo spazzaneve e altri fattori che possono influenzare la misurazione della retroriflessione.

 


                                                                 14. Precisione e bias

 

14.1 La precisione di questo metodo di prova si basa su uno studio in laboratorio di ASTME2832, Metodo di prova per la misurazione del coefficiente di luminanza retroriflettente della segnaletica stradale in una condizione standard di bagnatura continua (RL-2), condotto nel 2011. Dieci laboratori hanno partecipato a questo studio. A ciascuno dei laboratori è stato chiesto di riportare due risultati di test replicati per due posizioni su cinque diversi sistemi di marcatura di pavimentazioni termoplastiche. Ogni "risultato del test" riportato rappresenta una singola determinazione o misurazione. Per la progettazione e l'analisi dei dati è stata seguita la pratica E69I; i dettagli sono forniti nel Rapporto di ricerca n. RR:E12-IOO7.

 

 

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